LE STRADE DEL VINO
Le strade del vino sono meta ambita!
Il vino immancabile sulle tavole italiane porta con sé tradizioni, colori e culture. In Italia, ci sono ben 10 strade del vino, lo sapevi?
L’Italia è una delle più importanti destinazioni turistiche del mondo, non solo per la presenza di un patrimonio storico-artistico inestimabile e per l’incredibile varietà dei suoi paesaggi, ma anche per la varietà di sapori e di scelta eno-gastronomica.
Cominciamo questo tour insieme!
SICILIA
La prima strada del vino è in Sicilia, in val di Noto, anche conosciuta come Strada del vino Nero d’Avola. Questo itinerario tocca i comuni di Palazzolo, Pachino, Rosolini e Ispica (nel tratto di costa che va da Siracusa a Capo Passero). Vi sono due percorsi da scegliere: il principale ha il suo epicentro a Noto, mentre quello secondario è in realtà diviso in due e si concentra sulle zone di Avola e Pachino. I vini DOC da scoprire sono l’Eloro, il Moscato di Noto e il Moscato di Siracusa nella “Terra del Nero d’Avola”.
UMBRIA
In pochi sanno che alcuni dei migliori vini rossi italiani vengono prodotti in Umbria, nella poco nota regione di Montefalco, terra di origine dell’eccellente Sagrantino.
L’uva Sagrantino, originaria dell’Umbria e difficile da trovare in molte altre regioni, è presente in molti vini umbri – tra cui il Sagrantino di Montefalco DOCG. Altre uve presenti in questa splendida regione sono il Sangiovese, il Pecorino, il Trebbiano e il Cabernet-Sauvignon. Per questo anche l’Umbria si è aggiudicata un posto tra le strade del vino presenti in Italia. Qui possiamo trovare: la strada del Sagrantino, del Cantico, Strada Etrusco romana, Strada sei colli del Trasimeno.
VENETO
Il Veneto è famoso principalmente per la produzione di Prosecco, tuttavia spiccano anche due vini dalle note dolci e profumate: il Soave DOC, un bianco agrumato, e il Valpolicella. Qui possiamo trovare la Strada del Bardolino, che si snoda lungo 70 chilometri costeggiando 16 comuni della sponda orientale del Lago di Garda.
Le uve tipiche delle colline moreniche locali sono Corvina, Rondinella, Molinara, dalle quali nasce il Bardolino, grande rosso di tradizione. I punti più importanti del tracciato coincidono con le località della zona di produzione vinicola, tra cui Lazise, Affi, Costermano e Garda. Una strada da percorrere in tutte le stagioni – in auto, a piedi o in bicicletta – che attraversa un paesaggio di rara bellezza, con lo sguardo rivolto da una parte nel verde delle colline e dall’altra all’azzurro del lago.
LOMBARDIA
La produzione vinicola lombarda è immancabile nelle strade del vino: 5 vini lombardi vantano il sigillo DOCG, 21 DOC e 15 IGT.
È possibile trovare anche alcuni tra i migliori spumanti del mondo, come il premiato Franciacorta, che dà il nome sia alla regione geografica che al vino stesso. È prodotto con il metodo champenoise, utilizzando gli stessi vitigni della regione dello Champagne, con il quale non va tuttavia confuso, giacché la Franciacorta è un’uva totalmente italiana.
Quando siete lì, visitate la cantina di Ca’ Del Bosco per degustare alcuni dei migliori vini della zona e perscoprire panorami mozzafiato di questa splendida regione montuosa. In Lombardia potrete perdervi nel fantastico percorso della Valtellina.
Il percorso segue la strada statale sul fondovalle lungo il fiume Adda, partendo da Delebio per arrivare a Bormio e superando il limite della zona di coltura della vite, che coincide con il comune di Tirano. Attraversa il territorio dei comuni di Sondrio, Buglio in Monte, Chiuro, Montagna, Teglio. La strada attraversa boschi, vigneti e frutteti, incontrando monumenti della natura e dell’uomo. La Lombardia poteva mai mancare tra le strade del vino?
ABRUZZO
L’Abruzzo è uno dei produttori del miglior rosso di tutta Italia: il Montepulciano d’Abruzzo; un vino succoso, vivace e di medio corpo. È uno dei rossi che meglio si armonizza con i cibi italiani, combinandosi perfettamente con tutto, dalle carni alla griglia alla pizza.
L’Abruzzo è inoltre un luogo esuberante, ricco di borghi medievali e borghi antichi. Qui potrete immergervi nel percorso mozzafiato delle Colline Teatine, lungo all’incirca 50 chilometri che si snoda dal Mare Adriatico fino a raggiungere il Parco Nazionale della Maiella, attraversando la valle dell’Alento per poi diramarsi verso Chieti e verso Guardiagrele da dove, infine, ritorna verso il mare fino a giungere ad Ortona. Per questo motivo, il percorso è caratterizzato dall’estrema varietà dei paesaggi, e le produzioni vinicole tutelate in questa strada sono il Trebbiano d’Abruzzo Doc ed il Montepulciano d’Abruzzo Doc.
TOSCANA
Dal Chianti al celebre Brunello di Montalcino, la tradizione vinicola della Toscana dispensa qualsiasi presentazione. I vini della Toscana hanno ottenuto un grande successo in tutto il mondo. Parlando delle numerose eccellenze vinicole della regione, va detto che anche qui si produce un Montepulciano, che però non va confuso con il vino di cui abbiamo appena scritto sopra, il Montepulciano d’Abruzzo; infatti la denominazione ufficiale del vino prodotto a Montepulciano è “Vino Nobile di Montepulciano”, prodotto con uva Sangiovese. Si tratta di un vino audace e deliziosamente morbido, dalle note delicate e maestose. La Toscana ci offre il fantastico percorso del Vino nobile di Montepulciano, itinerario che offre la possibilità di degustare alcune delle eccellenze vinicole della Toscana, ma anche di apprezzare l’incredibile e assolutamente unico paesaggio della provincia di Siena, percorrendo i circa 100 km che separano San Casciano dei Bagni e Pienza.
FRIULI VENEZIA – GIULIA
La regione Friuli-Venezia Giulia è il paradiso del vino bianco in Italia. Qui vengono coltivate varietà conosciute internazionalmente, come il Sauvignon Blanc, lo Chardonnay e il Pinot Grigio, oltre a vini bianchi secchi prodotti con uve autoctone della regione, quali ad esempio il Friulano e la Malvasia. Grazie al clima mite, i vini friulani hanno un’elevata acidità. Nela splendida regione del Friuli Venezia Giulia vi è la strada del vino doc Collio, la quale abbraccia due aree ben delimitate, ricomprese nella zona di collina situata a est del fiume Judrio, grossomodo da Gorizia a Oslavia, San Floriano, per poi innestarsi sulla strada alta fino a Plessiva e Dolegna,. Il percorso si snoda lungo il confine con la Slovenia, attraversando le colline del Collio Goriziano Si parte dal Parco Isonzo, appena fuori Gorizia, e prosegue verso nord fino a raggiungere Oslavia. Proseguendo lungo la strada principale si arriva al borgo di San Floriano del Collio. Qui si possono trovare numerose cantine dove viene prodotto Pinot Grigio, Ribolla Gialla, Sauvignon, Friulano, Chardonnay e Cabernet Franc. Passato San Floriano si attraversa il Bosco di Plessiva, riserva naturale, e si giunge a Rùttars.
PUGLIA
Tra le eccellenze della Puglia il vino non figura forse al primo posto, ma si può dire, in realtà, che la Puglia è forse una delle regioni vinicole più sottovalutate del paese. Qui troverete deliziosi vini, la maggior parte dei quali prodotti nella zona meridionale del Salento a partire dalle poco conosciute uve Negroamaro, per una gamma di prodotti come ad esempio Albese, Abruzzese, Arbese, Jonico, Mangiaverde, Uva Can e Nero Leccese. Un’altra eccellenza vinicola tipica della zona è quella del Primitivo, vino DOC la cui produzione è consentita in provincia di Taranto, nella zona attigua al centro di Manduria. L’Aleatico, la Malvasia nera di Brindisi e di Lecce sono gli altri vitigni tipici della regione, e in particolare dall’Aleatico si ricava un vino molto dolce e liquoroso. I vini pugliesi, dal colore rosso tendente al violaceo, dall’aroma intenso e dal sapore armonico, accompagnano perfettamente i piatti tipici della cucina locale. Buttandoci in questa avventura potremo visitare il percorso del vino del Salento, il quale inizia da Parabita e si articola attraverso una terra dalla forte vocazione vitivinicola. Uno dei centri principali dell’itinerario è la città di Nardò, continuando lungo il percorso, spingendosi nuovamente verso sud, si giunge a Gallipoli.
TRENTINO ALTO ADIGE
In Trentino-Alto Adige troverete i vitigni più settentrionali d’Italia, e la regione è senza dubbio una delle più belle quando si pensa al paesaggio. Dal punto di vista della produzione vinicola, il Trentino è terra di vini bianchi eleganti e fruttati, come lo Schiava, il Marzemino, e Gewürztraminer, mentre l’Alto Adige è noto per la produzione del miglior pinot grigio del paese e dell’uva autoctona Lagrein Scuro. Qui potrete immergervi nei i meravigliosi paesaggi della Strada del vino e dei sapori della Piana Rotaliana, percorso che si estende per 6 chilometri lungo frutteti e vigneti. Il punto di partenza è Roverè della Luna, da cui si raggiunge Zambana, attraversando Mezzocorona, Mezzolombardo, San Michele all’Adige e Nave S. Rocco.
LAZIO
Il Lazio è il luogo in cui è nato uno dei migliori vini romani, il Frascati, un bianco delicato e agrumato. Questa fantastica terra presenta diverse varietà di uve, tra cui: a bacca bianca come il Trebbiano e la Malvasia di Candia, mentre per la produzione di uve rosse ci sono Merlot, Sangiovese e Montepulciano, ma anche vitigni autoctoni come Malvasia del Lazio e Bellone per i bianchi, Cesanese e Nero Buono per i rossi. Questa regione vi regala la strada dei vini dei Castelli Romani- Questo itinerario si estende lungo i vecchi resti di un vulcano attivo venti mila anni fa, conducendo a numerose località: la via dei Laghi tocca Marino, Castelgandolfo e Nemi; la via Appia arriva ad Albano Laziale, a Genzano di Roma e a Velletri; la via Tuscolana è diretta a Frascati e a Monte Porzio Catone; la via Anagnina a Grottaferrata; la via Casilina a Colonna, Montecòmpatri e a Zagarolo.
Dopo questo viaggio tra i colori e sapori dell’Italia, voi quale meta sceglierete?
Appartenente alla cantina Ceci, l’Otello Nero 1813 è il primo Lambrusco ad avere ottenuto il massimo riconoscimento nella guida dell’Associazione Italiana Sommelier. Dal colore rosso rubino con sfumature violacee, al naso risulta fruttato, intenso ed elegante. In bocca, è dolce, morbido e sostenuto, con una buona tannicità.