Il Metodo Classico Rosé Pas Dosé Abissi di Bisson è uno spumante originale e unico nel suo genere. Non solo perché è prodotto con due vitigni a bacca rossa da secoli coltivati in Liguria come il Ciliegiolo e la Granaccia, ma soprattutto perché l’affinamento sui lieviti non avviene come accade abitualmente in una cantina ma nella profondità del Mar Ligure. Il risultato è un Metodo classico dal bouquet floreale con aromi di piccoli frutti a bacca rossa, sfumature speziate e iodate. Salino e fresco al palato, ha un sorso gradevolmente secco nitido ed essenziale.

Lo Spumante Rosé Pas Dosé Abissi della Cantina Bisson è un Metodo Classico ottenuto con una vendemmia precoce delle uve di Ciliegiolo e Granaccia, per preservare un buon livello di freschezza. Le uve sono pressate in modo molto soffice e il primo mosto di sgrondo, pari circa al 45%, viene decantato e fatto fermentare a temperatura controllata. Dopo qualche mese di riposo dei vini base in acciaio, si procede alla creazione della cuvée. La seconda fermentazione avviene come di consueto per un Metodo Classico in bottiglia. Ma la particolarità è che le bottiglie sono messe in gabbie metalliche e depositate sul fondale marino a 60 metri di profondità al largo della Cala degli Inglesi nel Parco Marino di Portofino. Dopo circa 14 mesi le bottiglie sono riportate in superficie, posizionate in punta per altri 8 mesi prima di procedere al dégorgement.

Il Rosé Pas Dosé Abissi è veramente un Metodo Classico insolito e prezioso. A partire dalla bottiglia, che avvolta in una plastica trasparente, conserva sul vetro conchiglie, sabbia e sedimenti marini a testimonianza dei mesi trascorsi sul fondo del Mar Ligure, per finire con le sue peculiari caratteristiche gustative. Un’etichetta che non passa inosservata e che, anche solo per il procedimento d’affinamento, va assolutamente provata. Il colore è rosa pallido. Il perlage di bella finezza e persistenza.  All’olfatto si apre su note floreali, aromi di frutti di bosco, sentori di erbe aromatiche, spezie e ricordi iodati. Al palato il frutto è delicato, arricchito da sensazioni sapide, e quasi salmastre che si esaltano nel finale secco, teso e di grande freschezza.