La magia e la bellezza della Sicilia trovano un validissimo interprete in Planeta, cantina di recente costituzione, fondata solamente nel 1995, che nel giro di pochi decenni è riuscita a imporsi come punto di riferimento dell’enologia di tutta l’isola. Merito di prodotti sinceri e ben realizzati, come questo Etna Bianco, che prende vita dalla valorizzazione di un vitigno autoctono, il Carricante, allevato nei possedimenti che hanno come sfondo il grande vulcano. Una bottiglia pluripremiata, che si presenta con un’ottima componente minerale, sia al naso che al palato, portatrice di un sorso fresco e beverino, ideale per accompagnare le portate che hanno come ingrediente protagonista il pesce e i frutti di mare.

L’Etna Bianco nasce da uve di un nobile e pregiato vitigno autoctono siciliano, il Carricante. I grappoli, che crescono all’interno dei vigneti della tenuta di Feudo di Mezzo, all’interno di un terroir di origine lavica a circa 700 metri sul livello del mare, vengono raccolti manualmente. Una volta giunte nei locali adibiti alla vinificazione, le uve vengono leggermente pressate, per poi fermentare alcoolicamente sia in acciaio che in tonneau di rovere. Segue poi la fase della maturazione, che viene svolta sia in acciaio che in botti di legno di media capacità.

L’Etna Bianco di Planeta è un vino siciliano che, nel bicchiere, si presenta con una tonalità leggera, che richiama il giallo dorato. I profumi che si sviluppano al naso sono precisi e ben delineati, e si organizzano su note fruttate e minerali. All’assaggio è di corpo leggero, sottile, vellutato, con un sorso avvolgente decisamente rinfrescante, sviluppato su una trama sapida. Un’etichetta giovane e sbarazzina, che ci trasporta con grazia e raffinatezza all’interno dello splendido terroir etneo.